Durante questa giornata speciale nell’atrio della scuola è comparsa la “Bacheca della Gentilezza” dove ognuno, liberamente, ha potuto scrivere messaggi ricchi di positività, per stare bene insieme.
Collaboratrici, maestre e maestri, alunni e alunne di tutte le classi, hanno inoltre ricevuto un bigliettino a testa, ognuno con una missione speciale per compiere atti gentili!
Ciò ci ha fatto capire che anche i più piccoli gesti sono importanti e possono far comparire sorrisi e migliorare la giornata a qualcuno.
Ogni classe ha poi cercato di seminare gentilezza attraverso riflessioni, attività e gesti concreti.
Gli alunni di classe prima hanno letto la storia “Il Pacchetto rosso”, che ha dato l’ispirazione di far circolare, giorno per giorno, un pacchetto rosso nel quale i bimbi, fino al 22 Dicembre, avranno modo di inserire un pensiero rivolto ai compagni. Tutte le mattine il pacchetto verrà donato ad un amichetto che lo porterà a casa e avrà modo di soffermarsi sulla reale valenza del “donare” e sull’importanza di un semplice gesto gentile. “Non importa quanto si dà, ma quanto amore si mette nel dare”. Come attività conclusiva si è realizzato un cuore gigante con la tecnica del coding che riporta una frase riassuntiva: “La gentilezza è come l’arcobaleno, porta sempre gioia e fa bene al cuore”.
Gli alunni di classe seconda, dopo aver letto il libro “Il venditore di felicità” di Calì, si sono trasformati in venditori di gentilezza e hanno realizzato barattoli di carta su cui quotidianamente scriveranno le loro azioni gentili. Hanno infine realizzato delle tovagliette per la colazione, che si sono scambiati tra di loro.
In classe terza, dove il tema della gentilezza ricorre tutto l’anno anche grazie a sfide mensili, il folletto Arcobaleno ha ricordato come la gentilezza può davvero cambiare in meglio la vita delle persone.
Gli alunni di quarta e quinta, dopo una riflessione che li ha portati a concludere che la gentilezza è una pratica del cuore che contribuisce al benessere nostro e degli altri, che aiuta a comprendere le esigenze altrui, hanno realizzato due grandi sacchi che hanno riempito di tante parole gentili scaturite dal loro cuore!
Le classi terza, seconda e quinta hanno inoltre colto l’occasione per svolgere anche attività in lingua inglese sulle parole gentili.